lunedì 15 marzo 2010

La mia firma per le famiglie del Lazio


Sabato 13 marzo 2010 ho sottoscritto “Una Regione a misura di famiglia”, il Manifesto del Forum delle associazioni familiari del Lazio. Tra le adesioni al documento, anche quella di Renata Polverini, candidata presidente alla regione Lazio sostenuta dall'UDC.

Ho dato la mia adesione perché la famiglia è da sempre al centro del mio impegno politico, a partire dal XVI Municipio di Roma che è il territorio in cui ho operato maggiormente.

La famiglia è anche il primo dei miei sei punti per il futuro di Roma e del Lazio, a partire da:
  • il quoziente familiare regionale,
  • il rilancio dell’edilizia popolare per le famiglie più deboli
  • il prestito d’onore per le giovani coppie che vogliono creare una famiglia.

Io sottoscritto Andrea Pennacchi
Candidato alle elezioni amministrative per il consiglio della regione Lazio
per il partito dell'UDC – Unione di Centro
Concordo e mi impegno per raggiungere quanto esposto nel Manifesto del Forum delle Associazioni Familiari del Lazio.

13 marzo 2010

Andrea Pennacchi


Le priorità per la prossima legislatura della regione Lazio

  1. Piena applicazione e adeguato finanziamento della vigente legge regionale sulla famiglia 32/01, che prevede il quoziente familiare, il figlio concepito come componente della famiglia, il ruolo primario delle associazioni familiari, nell’ottica di una effettiva sussidiarietà verso le famiglie e le associazioni familiari che si impegnano ad offrire servizi e consideri un momento pubblico di verifica con cadenza annuale o biennale (conferenza regionale sulla famiglia).
  2. Ricostituzione dell’Osservatorio Permanente Regionale sulla famiglia già previsto nello Statuto Regionale.
  3. Istituzione della V.I.F. (Valutazione di Impatto Familiare): ogni decisione che possa riguardare anche indirettamente la famiglia deve essere preceduta e corredata da una valutazione in grado – se negativa – di imporre la riprogrammazione del provvedimento ovvero la sua decadenza.
  4. Valutazione del nuovo regime di federalismo fiscale e delle sue ricadute sulla famiglia, cogliendo l’opportunità per giungere ad un fisco regionale a misura di famiglia (“quoziente Parma”).
  5. Approvazione di specifici provvedimenti per sostenere la stabilità e arginare la crisi della famiglia tra cui percorsi di formazione per fidanzati e giovani coppie, corsi di supporto alla genitorialità, servizi di consulenza e conciliazione coniugale e mediazione familiare, sostegno all’adozione e all’affido.

Soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa di sabato 13 marzo il presidente del Forum delle Associazioni familiari del Lazio, Gianluigi De Palo, che commenta: “Questo è il momento di riconoscere la famiglia come soggetto sociale fondamentale. La priorità è quella di creare una piattaforma comune attorno alla famiglia, la quale non è né di destra, né di sinistra, né di centro. La famiglia è un Bene comune”.

Il Forum delle Famiglie del Lazio al suo interno raggruppa 48 differenti associazioni in rappresentanza di circa 150 mila famiglie.

“Abbiamo voluto creare questo momento pubblico per conoscere personalmente i candidati e tener conto dell’impegno preso con noi. In caso di elezione vigileremo perché il nostro Manifesto non rimanga chiuso in un cassetto”.

Tra le varie proposte presenti nel documento c’è la piena applicazione e l’adeguato finanziamento dell’attuale legge regionale sulla famiglia 32/2001 che, al suo interno, prevede il quoziente familiare, la valorizzazione dell’associazionismo familiare e l’istituzione innovativa del VIF (Valutazione Impatto Familiare).

Il quoziente familiare, una proposta centrale per il Lazio

Il quoziente familiare regionale è una delle proposte centrali dei miei sei punti per il futuro di Roma e del Lazio.

Fa bene il segretario dell'UDC, Lorenzo Cesa, a spiegare che non basta restare agli slogan da campagna elettorale ma bisogna impegnarsi sul serio per realizzare questo obiettivo.

Il governo nazionale può farlo: avrebbe di sicuro il sostegno dell'UDC.

Nel Lazio che governeremo il quoziente familiare è una priorità assoluta: su questo il mio impegno è completo.


Famiglia: Cesa, quoziente Roma? Da Udc proposte non proteste

(ANSA) - ROMA, 15 MARZO -

'Anche oggi, con il Quoziente Roma, l'Udc si conferma partito della proposta e non della protesta'.

Il segretario dei centristi Lorenzo Cesa interviene sull'iniziativa del suo partito per la capitale nella quale propone di introdurre un modello di quoziente familiare.

'L'iniziativa del consigliere Onorato - spiega - puo' rendere la Capitale un modello di societa' piu' equa e giusta, che metta al centro la famiglia, vero fulcro della nostra societa' e oggi unico ammortizzatore sociale nel Paese.

Ci auguriamo che il sindaco Alemanno voglia valutarla con attenzione e che si apra un confronto nell'interesse delle tante famiglie romane che oggi soffrono la crisi economica'.

'Il nostro obiettivo piu' ambizioso - aggiunge Cesa - resta il quoziente familiare su scala nazionale.

Finora il governo e' intervenuto in maniera disordinata e disorganica sulle famiglie.
Se il governo passera' dalle promesse ai fatti, senza usare il quoziente familiare come spot elettorale come ha fatto finora, siamo pronti a confrontarci senza pregiudizi'.