mercoledì 3 marzo 2010

6 punti per il futuro di Roma e del Lazio


Questi sono i sei punti centrali del mio programma elettorale e del mio impegno nella Regione Lazio.

Sono temi difficili ma essenziali per il bene comune, per il miglioramento della vita delle persone e delle famiglie, per lo sviluppo economico, per il nostro futuro.


CREDERE NELLA FAMIGLIA

Il Lazio che governeremo avrà il coraggio di puntare sulla Famiglia, pilastro fondante della società italiana:
  • con il quoziente famigliare regionale che renderà il fisco più equo
  • con il rilancio dell’edilizia popolare per le famiglie più deboli
  • con prestiti d’onore per le giovani coppie che vogliono creare una famiglia

I GIOVANI
  • Creazione di strumenti agili ed efficienti per la promozione di imprese giovanili, per l’autoimpiego e l’avvio di nuove attività imprenditoriali.
  • Realizzazione di una rete di collaborazione tra le strutture pubbliche, le associazioni di volontariato, le parrocchie, gli oratori, le associazioni sportive e ricreative.
  • Promozione dell'attività sportiva, anche attraverso un piano di edilizia per l'impiantistica sportiva di base sul territorio, per dare ai nostri giovani un'alternativa sana per il tempo libero.

PUNTARE SUL LAVORO

Il Lazio che governeremo rimetterà in moto il mondo produttivo, puntando sui giovani per un futuro che sia di tutti:
  • con la formazione ed il credito per i giovani che vogliono fare impresa e puntare sull’innovazione
  • con un piano speciale per l’erogazione del credito alle imprese che stanno reagendo alla crisi internazionale
  • con la difesa dell’artigianato per promuovere la qualità dei nostri prodotti a livello nazionale.

RILANCIARE IL TERRITORIO

Il Lazio che governeremo difenderà il sistema agricolo puntando sulla difesa dei beni ambientali e sulla qualità dei prodotti:
con la tutela attiva del controllo e della gestione del territorio
con la filiera corta per ridurre i costi dei produttori e dei consumatori
con la promozione delle fonti energetiche alternative per lo sviluppo di una reale green economy.


LA SANITÀ

  • Riduzione degli sprechi per il risanamento della sanità regionale, senza intaccare i servizi reali al cittadino.
  • Politiche concrete di prevenzione per la salute come strumento per migliorare il benessere delle persone e ottenere risparmi duraturi nel bilancio sanitario.
  • Potenziamento degli strumenti di assistenza socio-sanitaria a favore dei soggetti più deboli: persone diversamente abili, infanzia, anziani.

INVESTIRE SUI TRASPORTI

Il Lazio che governeremo libererà le energie della regione facendole correre:
  • con una rete integrata di trasporti su gomma e ferro per il riequilibrio regionale tra Roma e la provincia
  • con il nuovo corridoio tirrenico per congiungere il sud al nord del Lazio nel modo più veloce
  • con un nuovo piano per la promozione della portualità regionale.

Crocifisso nelle scuole: la mozione Pennacchi al XVI Municipio di Roma

La decisione della Corte Europea sul crocifisso ci fa ovviamente molto piacere.

Sull'argomento è stato detto molto.

Mi limito a segnalarvi:
  • la dichiarazione di ieri Luca Volontè, Parlamentare europeo dell'UDC, Presidente del gruppo del Ppe al Consiglio d'Europa;
  • la mozione sul crocifisso che ho presentato alcune settimane fa al Consiglio del XVI Municipio di Roma.
E' un argomento molto attuale e per questo mi interessano le vostre opinioni.


Crocifisso: Volonte', bene corte su ammissibilità rinvio Ora governo non abbassi guardia nel confronto di merito

Roma, 2 marzo - "Finalmente una buona notizia dalla Corte Europea. Con il 'caso Lautsi' la giustizia europea si era spinta su un terreno laicista, poco rispettoso della sovranità e della cultura nazionale. Una simile contraddizione con la storia e la cultura sia italiana che europea andava rimossa al più presto. Per questa ragione non abbiamo esitato un solo istante nel sostenere il ricorso del Governo italiano. Il rinvio alla Grande Camera del verdetto finale sull'affissione del Crocefisso nella aule scolastiche è un segnale positivo, ma il pericolo di una ricaduta dell'ateismo di Stato rimane dietro l'angolo. Ecco perché invitiamo sin da ora l'Esecutivo a non abbassare la guardia". Lo dichiara il deputato dell'Unione di Centro Luca Volontè, Presidente del gruppo del Ppe al Consiglio d'Europa, che aggiunge: "Il rispetto dei diritti umani vede contemplare la piena applicazione del principio di sussidiarietà e la rispettosa tutela delle culture, delle legislazioni e delle tradizioni nazionali di tutti i paesi membri".


Ordine del Giorno
Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) contro l’Italia per il crocifisso



VISTO

Che il 3/11/09 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo(CEDU) ha emesso una sentenza provvisoria contro l’Italia per la presenza dei Crocifissi nelle aule scolastiche.

Che a parere del CEDU l’Italia ha violato l’articolo 2 protocollo 1 (diritto all’istruzione) e l’articolo 9 (libertà di pensiero, coscienza e religiose) della Convenzione per i Diritti dell’Uomo.


CONSIDERATO

Che l’esposizione dei simboli religiosi in luoghi pubblici e sedi istituzionali rappresentano la tradizione e l’identità di un paese.

Che la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo contro l’Italia per la presenza del Crocifisso nelle scuole rappresenta una vile offesa alla tradizione cristiana del nostro paese e umilia l’alta testimonianza di dolore e di amore verso l’intera umanità di Gesù Crocifisso riconosciuto sia dal mondo cattolico che da quello laico.

IL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA XVI
IMPEGNA

Il Sindaco di Roma, il Presidente del Municipio XVI e gli Assessori competenti a monitorare e garantire la presenza del Crocifisso nelle aule delle scuole del Comune di Roma e del Municipio XVI come espressione dei fondamentali valori civili e culturali del popolo italiano e delle radici giudaico-cristiane.


Presentata da Andrea Pennacchi, consigliere UDC nel XVI Municipio, il 12 novembre 2009