Sono convinto che occorra una nuova stagione di moralità e di coerenza nella vita pubblica e politica del nostro Paese.
I recenti episodi di corruzione e di comportamenti discutibili nella politica hanno creato nei cittadini uno stato di forte critica e di insoddisfazione.
Non siamo forse di fronte a una nuova "Tangentopoli" ma siamo comunque in presenza di comportamenti gravi e, purtroppo, diffusi.
C'è bisogno di impegno e di sobrietà: per i cattolici si tratta anche di una scelta di coerenza e di testimonianza. Servono nuove regole ma soprattutto serve un rinnovamento personale di chi è impegnato in politica e nella gestione della cosa pubblica.
Corruzione: Casini, questione morale c'è, no candidature discusse
Norme anticorruzione varate dal governo sono importanti
Milano, 1 marzo (Apcom) - In Italia "la questione morale esiste", quindi sono "importanti" le norme anticorruzione varate oggi dal governo ma sarebbe stato meglio non avere in lista "personaggi discussi, discutibili e magari già condannati". Lo afferma il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, secondo cui "la discussione sulla questione morale e il provvedimento contro la corruzione in politica acquista un significato di ipocrisia generale se si pensa che ci sono stati dei condannati che sono stati messi nelle liste dei partiti politici".
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