Sabato 13 marzo 2010 alle ore 10, in Via del Corso, 437 a Roma, presso la Sala Giovanni Paolo II, si terrà il Forum delle Associazioni Familiari del Lazio.Qui potete scaricare il manifesto "Una Regione a misura di famiglia"
In occasione del Forum sarà presentato il manifesto “UNA REGIONE A MISURA DI FAMIGLIA”: come candidato per l'UDC alle elezioni regionali Lazio 2010, parteciperò a questo Forum e soprattutto sottoscriverò il manifesto, che è tutto nel solco dei miei venti anni di impegno in politica.
Penso sia utili per tutti i lettori (del sito) e gli elettori (del Lazio) conoscere i punti fondamentali di questo manifesto: ci sono davvero tanti spunti importanti su cui riflettere.
Qualche idea di politiche per la famiglia
LA FAMIGLIA E I BENI RELAZIONALI
Per proteggere la relazione coniugale e genitoriale/filiale quali fondamenti della famiglia:
• Percorsi di formazione propedeutici al matrimonio civile e concordatario.
• Percorsi di sostegno alla genitorialità naturale, all’adozione e all’affido.
• Promozione dell’associazionismo familiare.
LA FAMIGLIA E LA VITA UMANA
Per intervenire a sostegno delle famiglie e della maternità nell’accoglienza della vita dal concepimento al termine naturale, per la piena realizzazione delle legittime aspirazioni di paternità e maternità dell’uomo e della donna, per la salvaguardia del diritto di ogni uomo a nascere e a crescere con un padre e una madre legati da una unione stabile, per arrestare l’invecchiamento della popolazione e per la sopravvivenza della nostra cultura e della nostra società:
• Prevenzione dell’aborto.
• Presa in carico dei minori 0-3 anni.
• Riforma e riqualificazione dei consultori.
• Assistenza socio-sanitaria integrata e accudimento in famiglia per anziani, malati e disabili.
LA FAMIGLIA, L’EDUCAZIONE, LA SCUOLA E LA FORMAZIONE
Per consentire alla famiglia di svolgere con libertà il proprio originale ruolo di responsabilità educativa dei propri figli in collaborazione con il mondo della scuola e dell’associazionismo di settore:
• Buoni scuola o voucher educativi per l’accesso alla scuola statale e paritaria al fine di una vera libertà di scelta educativa.
• Sostegno alle famiglie per il materiale didattico.
• Promuovere nella scuola il ruolo della famiglia anche attraverso l’associazionismo al fine di assicurare un vero “patto educativo” anche mediante l’istituzione di un Garante regionale dell’educazione.
LA FAMIGLIA E IL MONDO DEL LAVORO
Per promuovere una riconciliazione tra la famiglia e il lavoro, tra i tempi della famiglia e i tempi del lavoro, oltreché un compiuto riconoscimento del lavoro endofamiliare:
• Linee guida regionali per l’elaborazione dei Piani dei tempi delle città.
• Incentivi fiscali per aziende e premi per amministrazioni che pratichino il part time e i congedi parentali.
• Politiche di sostegno per la riqualificazione professionale e il reinserimento nel mondo del lavoro dei lavoratori endofamiliari.
LA FAMIGLIA E IL SOCIALE
Per sostenere la famiglia sia come soggetto attivo sia come fruitore di servizi in un’ottica di piena sussidiarietà:
• Servizi sociali calibrati sulla cura della persona nelle sue relazioni costitutive e significative.
• Voucher di cura per famiglie con anziani, malati, disabili, tossicodipendenti, disoccupati e altro.
• Formazione regionale e locale per baby sitter e badanti con istituzione dei relativi albi.
• Promozione di reti di asili nido e tagesmutter.
LA FAMIGLIA E IL SISTEMA FISCALE
Per giungere ad una compiuta equità fiscale:
• Introduzione del quoziente familiare (quoziente Parma) che – a differenza dell’ISEE – consideri l’effettivo peso di ogni membro della famiglia nel computo delle aliquote delle imposte regionali e locali.
• Nuovo computo delle tariffe dei servizi improntata ad una progressiva diminuzione delle tariffe stesse al crescere del numero dei componenti familiari (acqua, luce, trasporti).
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