mercoledì 10 marzo 2010

La politica lontana dalle persone e dai problemi concreti


Ha ragione il presidente dell'UDC, Pier Ferdinando Casini.
Dove sono i problemi concreti delle persone, delle famiglie italiane in questa campagna elettorale?

La Regione è un'istituzione che ha un peso sempre più determinante per la qualità della vita, dalla sanità ai trasporti, dall'agricoltura alla formazione.

Intanto, da una parte e dall'altra parte politica di questo falso bipolarismo, ci si concentra sulle beghe, sui problemi delle liste, sulle accuse reciproche, sul clima di odio e intolleranza.

E' più comodo lanciare accuse ed invettive piuttosto che ragionare e fare proposte concrete per il futuro?


Regionali: Casini, problemi italiani assenti in campagna elettorale

(AGI) - Lucca, 9 marzo2010 -
"Non mi piacciono le manifestazioni contro e non mi piacciono le arroganze del governo". Pier Ferdinando Casini commenta seccamente la bagarre scoppiata nel Lazio sulle liste elettorali.

Questo pomeriggio a Lucca per prendere parte ad una manifestazione elettorale del suo partito, il leader dell'Udc ha risposto alle domande dei giornalisti a margine del comizio.

"Non andare ad elezioni, sarebbe l'ennesima burletta - afferma Casini - che ci coprirebbe di ridicolo in tutto il mondo. Io, comunque, credo sia necessario stare ai fatti: non mi piace chi va in piazza a manifestare contro e, tanto meno, contro il Capo dello Stato.
Non mi piace chi, invece delle richieste, ha delle arroganze".

Casini esorta a "mantenere il senso della misura". "Mi piace - conclude Casini - la gente che si occupa dei problemi degli italiani, che in questa campagna elettorale sono assolutamente assenti. E' un'occasione persa".

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